Sposarsi: sì, no

Perché ormai le coppie di fatto sono molto più semplici da gestire nel caso di separazione. Brutto a dirsi ma è così. C'è più libertà, meno stress e cose da dividere. Parlo legalmente, perché poi a livello sentimentale uno può celebrare anche un qualche tipo di matrimonio particolare per sentirsi legato spiritualmente. Ma di certo non è un contratto che stabilisce la sincerità di un sentimento.

Ora come ora sarebbe prevalentemente finalizzato al 'lasciare qualcosa a qualcuno'.

Detto crudelmente, se dovessi dipartire oggi la mia più grande preoccupazione è per le mie due gatte, poi ho l'appartamento che potrà valere quanto? 120/150 mila euro?

Non avendo figli, la successione avverrebbe tra la miriade di cugini che ho, specie da parte di mia mamma.

6 fratelli, la metà a loro volta trapassata con una media di 3 figli ciascuno, quindi malcontati una 20ina di parenti e i 3 cugini da parte di mio papà.

20 persone che si 'scannano' o mi maledicono per 5/5500 euro a testa.

No, meglio sposarmi e lasciare tutto a una persona sola, poi lei deciderà come muoversi in futuro.

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