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Dalida - Nel 2023 -
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Libro molto simpatico, ironico che parla di un tema molto scomodo come sono gli ex. Il protagonista si è appena lasciato dopo l'ennesimo tira e molla con la sua ex. E allora cosa fare? Continuare a vederla ovunque? piangersi addosso? continuare a parlarne con gli amici?
Ma l'illuminazione arriva, ossia organizzare un circolo appunto degli ex, in cui confrontarsi e trovare un modo per superare questo periodo. Ma sarà una buona idea e il circolo avrà successo?
Piacevole, ironico e fluido nella lettura, per me dà anche spunti sulle relazioni d'amore ma anche tra amici. -
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Ma i gatti sono felini...
E quelli sono gatti di 100Kg e oltre...se un gatto fosse con quella portata fisica sarebbe come gli altri loro parenti....
Il tipo di istintività è quello sono pur sempre predatori....
Alla fine...che fa la differenza è la taglia....
Se un chihuaua pesasse 100kg....ci sarebbe da avere più timore di lui che di altre specie canine dello stesso pesocrucifiction tu prima hai parlato di gatti...
È ovvio che le cose cambiano se parliamo di FELINI tipo leoni, tigri etc, ma nessuno tiene questi animali nel proprio cortile, né li porta a passeggio.
Sui leopardi...si...c'è gente che lo fa...
Forse non in Italia....è capitato negli usa ma ti assicuro che esiste gente che al mondo se ne va al guinzaglio con questo genere di animaliSPOILER (clicca per visualizzare)Ps io comunque voglio il velociraptor come animale da compagnia...
ahahah -
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Io credo che i cani non sono piu animali selvaggi, sono prodotti da una selezione tutt'altra che naturale, sono uomini che da secoli hanno creato raze piu o meno specialzate, e particolarmente per il combato (altro che difenze e guardia). Pitbul e forse rotweiller sono programmati geneticamente per attacare tutto cio che pensano essere nemico. Un educazione adatta puo fare in modo che siano piu controlabile ma l'istinto selezionato da secoli è sempre li. -
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difficile dare un giudizio per me; l'ideale sarebbe che i figli di Valentina (che dovrebbero essere grandicelli visto che vanno in disco) dicano alla madre: "mamma rinunciamo alla discoteca così potrai goderti qualche meritato giorno di vacanza" -
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La gomma chiese gentilmente alla matita: "Come stai, amica mia?"
La matita, con tono irritato, rispose: "Non sono tua amica, mi dai fastidio."
Sorpresa e triste, la gomma chiese: "Perché mi dici così?"
Con tono accusatorio, la matita replicò: "Perché cancelli quello che scrivo."
Così la gomma spiegò: "Elimino soltanto gli errori."
Curiosa, la matita chiese: "E quale sarebbe il tuo ruolo?"
E la gomma rispose: "Sono una gomma. Correggere è il mio compito."
La matita, scettica, affermò: "Questo non è un vero lavoro."
Con convinzione, la gomma ribatté: "Il mio lavoro è tanto importante quanto il tuo."
Non convinta, la matita disse: "Sei cattiva e presuntuosa, perché chi crea è superiore a chi distrugge."
Al che la gomma disse: "Eliminare ciò che è sbagliato serve a definire ciò che è corretto."
Dopo un breve silenzio, la matita osservò con malinconia la gomma e le disse: "Ogni giorno ti vedo sempre più piccola."
Così la gomma spiegò: "Questo accade perché perdo una parte di me ogni volta che correggo un errore."
Con voce malinconica, la matita confessò: "Anche io mi sento sempre più corta."
Con un tono rassicurante, la gomma disse: "Non possiamo aiutare gli altri senza sacrificare qualcosa di noi stessi."
Poi, guardando affettuosamente la matita, chiese: "Mi odi ancora?"
Con un sorriso, la matita rispose: "Come potrei odiarti, dopo tutti i sacrifici che hai fatto per me?"
La gomma concluse dicendo: "Ricorda, se non puoi essere una matita che scrive la gioia degli altri, sii una buona gomma che cancella le loro tristezze, seminando speranza e ottimismo per un futuro più luminoso". -
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No, io non darei mai mio figlio in adozione. Farei qualunque cosa per tenerlo, e questo da sempre, anche se mi fosse successo da giovanissima.
Se invece fossi io ad essere stata adottata, non vorrei conoscere i miei genitori biologici, mi avrebbero abbandonata e quindi non avrei voglia di vederli... Potrei forse accettare nel caso di una madre giovanissima costretta a darmi in adozione perché non aveva mezzi economici e sostegno morale dai propri genitori.
In quel caso potrei perdonare. -
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Non trovandomi in una situazione simile non saprei rispondere.
Di certo non sarei categorica dicendo "io mai!" dipende molto dalle circostanze per cui abbandonerei mio figlio, mi aiutereste voi a mantenerlo? o lo tengo facendolo morire di fame e di freddo? Sappiate che ci sono situazioni estreme!!!
Se fossi io l'abbandonata? forse un po' di curiosità l'avrei nel conoscere le mie radici, ma vorrei bene ugualmente ai miei genitori addottivi, dopotutto si sono presi la briga di allevarmi con cura ed amore. -
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ci torneremo nella Top, daje!!! 
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Dove mi devo presentare ? -
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Solo uno -
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Poverino -
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Mi sono dimenticato di rispondere alla domanda finale. Anche in questo caso, penso che la tentazione sarebbe forte. Ma non so quanto peserebbe l'orgoglio e il dispiacere. -
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Per prima cosa guardo le discussioni attive. Se ho ancora tempo da dedicare passo ad aprire sezione per sezione in cerca di topic interessanti. -
.Neppure più tu hai scritto qui da noi.
Peccato, mi sembravi una persona piacevole con cui interagire.
Spero che ti sia allontanato per cose piacevoli e non perché magari ti siamo risultati antipatici.
Sorpresa!!!
Ragazzi, ci sono, sono vivo e vegeto e non mi state antipatici. Solo che io non sono molto costante in queste cose... poi tra lavoro e cacchi vari...
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